Il nuovo polo scolastico, di proprietà della Provincia di Fermo, delocalizzato dal congestionamento del centro storico e del suo intorno, previsto nel piano di ricostruzione degli edifici scolastici del Commissario Straordinario per il Sisma 2016 resi inagibili dal terremoto del Centro Italia del 2016, si inserisce all’interno di un contesto comunque già urbanizzato e antropizzato, di facile fruibilità e dotato delle infrastrutture necessarie, con accesso dalla viabilità principale. L’edificio si delinea come intersezione di due volumi, (corpo A e corpo B), sapientemente collocati secondo l’orografia del terreno, ognuno dei quali è costituito da tre livelli.
Il corpo A è il primo visibile dalla strada principale di accesso, via Salvo d’Acquisto ed è disposto perpendicolarmente ad essa, secondo l’orientamento nord-ovest/sud-est.
Al piano 1° sotto strada ospita aule didattiche, laboratori per attività speciali, attività integrative parascolastiche e attività musicali, isolate acusticamente dalle aule di normale attività; al piano terra, dove è stato inquadrato l’accesso principale al polo didattico, ampio e illuminato naturalmente, sono inseriti tutti i locali dedicati al corpo insegnanti, segreteria e presidenza, nonché l’aula magna e una biblioteca; al piano primo si trovano ulteriori aule didattiche.
Il corpo B, ruotato rispetto al corpo A e disposto ad un livello inferiore, è orientato secondo l’asse Est/Ovest.
Al piano 2° sotto strada è ubicata la palestra di tipo A2 (secondo DM 18/12/75), a doppia altezza, e tutti i servizi e le attività ad essa connesse; questa è in grado di contenere un campo da pallavolo regolamentare, oltre ad ampi depositi per le attrezzature e i locali destinati all’infermeria. Il piano I sotto strada, collegato al corpo A, accoglie la mensa comune, con relative attività di preparazione e dispensa, e i laboratori per attività speciali; nel piano terra, anch’esso connesso al corpo A, sono alloggiate le restanti aule didattiche.
Entrambi i volumi sono dotati di idonei servizi igienici, percorsi distributivi orizzontali/verticali di collegamento ed uscite di sicurezza/scale di emergenza per garantire un agevole abbandono dall’edificio in caso d’incendio; anche a livello di barriere architettoniche è completamente conforme alle normative vigenti.
Le aule, anziché avere affacci fronte strada, si affacciano direttamente sugli spazi verdi/attrezzati che circondano il complesso; le loro dimensioni, predisposte per ospitare fino a 25 studenti, consentono di avere all’interno posto per armadi e scaffalature necessari alle attività didattiche.
L’area a verde a disposizione della scuola elementare è molto ampia e si sviluppa principalmente verso il panorama a nord, anche se scoscesa; tutto il volume è comunque corredato da parcheggi e da percorsi di collegamento pedonali/carrabili che permettono l’accesso anche dall’esterno ai locali che necessitano di approvvigionamento e carico/scarico materiali (mensa, biblioteca, palestra).
La struttura del complesso, nel rispetto delle Norme Tecniche per le Costruzioni 2018 e della vigente normativa sismica, è stata realizzata interamente in acciaio, con idonei controventi di rinforzo; le fondazioni sono state realizzate su pali in cemento armato. La classe d’uso prevista è relativa ad edificio strategico. Sono state attuate le più recenti tematiche di sostenibilità degli edifici soddisfacendo una serie di esigenze essenziali quali:
- risparmiare energia di tipo pregiato non rinnovabile, riducendo le emissioni di inquinanti da combustione in atmosfera;
- incrementare l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili pulite, come l’energia solare, come prevede specificamente l’attuale normativa;
- risparmiare acqua potabile, evitando di utilizzarla per scopi non pregiati, come l’irrigazione;
- migliorare il comfort interno agli ambienti, diminuendo l’inquinamento indoor;
- utilizzare materiali riciclabili, riciclati, e che richiedano una bassa quantità di energia in fase di produzione, trasporto, messa in opera e dismissione.
Ogni componente impiegato per l’involucro esterno è stato progettato per raggiungere performances di isolamento previste dalla vigente normativa. La parziale copertura del fabbisogno energetico da fonti rinnovabili è stata garantita grazie alla realizzazione in copertura di impianto fotovoltaico, e di collettori solari per la produzione di ACS. Sfruttando l’orientamento, sono stati inseriti un impianto fotovoltaico e uno solare termico a corredo del sostentamento di energia elettrica ed ACS. È stato rispettato l’all.3 del D.M. 28/11, gli impianti sono stati progettati per garantire il contemporaneo rispetto della copertura, tramite ricorso ad energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili, del 50% dei consumi previsti per ACS e del 35% della somma dei consumi previsti per ACS ed il riscaldamento. Gli impianti sono progettati per permettere un corretto funzionamento delle apparecchiature, una manutenzione più semplice ed una gestione economica. Inoltre il ricorso a fonti energetiche alternative permette un contenimento dei costi di gestione.